La figura dell’AEC è una figura professionale affidata a persone che operano nelle scuole dell’obbligo in favore dell’integrazione di studenti disabili. Questa figura professionale dovrà essere in grado di lavorare in équipe, attuare strategie di problem solving, mediare tra l’alunno disabile e gli altri compagni, individuare le migliori strategie di intervento, realizzare interventi che rimuovano quelle barriere fisiche, psicologiche e sociali che spesso impediscono al disabile di strutturare in modo equilibrato il senso della propria identità.
Il lavoro dell’AEC mira ad implementare e migliorare le competenze e le conoscenze di chi, nell’ambito dei servizi socio-educativo-culturali, svolge attività finalizzata allo sviluppo delle potenzialità delle persone e alla promozione di processi di prevenzione del disagio, inserimento e partecipazione sociale attraverso la progettazione e gestione di attività di carattere educativo, culturale e di intrattenimento a diretto contatto con: bambini, adolescenti e giovani portatori di handicap.
Purtroppo però nessuno dice chiaramente che:
Purtroppo la figura di assistente educativo culturale, come quella dell’assistente all'autonomia e alla comunicazione non hanno un profilo professionale riconosciuto da alcuna norma!!!
Per cui non ha nemmeno un iter formativo definito per accedere a tale qualifica!!!
Nè tantomento un profilo contrattuale specifico.
Nel tempo, abbiamo identificato una serie di funzioni che sono state pubblicate all'interno delle linee di indirizzo pubblicate sul sito istituzionale della Città Metropolitana di Roma.
RICORDIAMO COMUNQUE CHE: Per quanto riguarda l'igiene personale, che questa è competenza del personale ATA dell'Istituto Scolastico. Pertanto non riguarda in alcun modo la figura dell’AEC o dell’Assistente alla Comunicazione e che soprattutto per quanto riguarda l’igiene personale, il Ministero dell’istruzione, Università e Ricerca, nel protocollo 3390 del 30 novembre 2001 specifica chiaramente che:
“ …la scuola deve garantire l’assistenza di base agli alunni disabili… …Per quanto riguarda le attività di ausilio materiale agli alunni portatori di handicap per esigenze di particolare disagio e per la cura alla persona ed ausilio nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale dell’alunno disabile, nelle scuole di ogni ordine e grado, tali mansioni rientrano tra le funzioni aggiuntive (allegato 6 punto 4 del CCNI e tabella D citata, ultimo capoverso), da assegnare prioritariamente per soddisfare tali esigenze e da remunerare con risorse contrattuali”.
Per maggiore chiarezza nella nostra area Download potrai scaricare la documentazione relativa al ruolo di AEC.