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Lo sviluppo dell'attaccamento del neonato

Come abbiamo visto a grandi linee nel precedente articolo, Bowlby propone un modello secondo il quale l’individuo può prendere diverse traiettorie di sviluppo del legame di attaccamento in base al tipo e alla qualità delle interazioni con il caregiver.

Bowlby individua quattro fasi fondamentali per lo sviluppo dell’attaccamento nell’uomo.

A)..Orientamento e segnali senza discriminazione della persona da 0 a 8/12 settimane

B)..Orientamento e segnali diretti verso una o più persone discriminate da 8/12 settimane a 6/7 mesi

C)..Mantenimento della vicinanza ad una persona discriminata mediante la locomozione e mediante segnali da 6/7 mesi a 2/3 anni

D)..Formazione di un rapporto reciproco corretto secondo lo scopo dai 2/3 anni in poi

Bowlby sostiene anche che per uno sviluppo sano sono di importanza fondamentale gli eventi che circondano il momento della nascita, ad esempio, le madri separate dai loro bambini subito dopo la nascita sono meno sicure e competenti nei mesi successivi (Holmes, 1993).

Ora cercheremo di spiegare in modo un po’ più dettagliato le fasi dell’attaccamento così come descritte in precedenza.

FASE A) il bambino appena nato è ancora immaturo dal punto vista fisiologico, tuttavia fin dalla nascita reagisce con particolare interesse al contatto umano e la vista di un volto umano desta in lui un intenso interesse, anche se ancora non è in grado di discriminare una persona dall’altra.

FASE B) il bambino in questa fase diventa più abile nel discriminare visivamente gli adulti (grazie anche alla maturazione fisiologica), in questa fase ascolta e reagisce in modo diverso alla voce materna rispetto ad un’altra voce. In questa fase, il bambino, comincia anche ad alzare le braccia per essere preso in braccio. Questi comportamenti favoriscono lo sviluppo di un sistema reciproco di feed-back e di omeostasi, queste interazioni diventano una sorta di matrice interattiva che stabilizzandosi costituisce uno stile di attaccamento.

FASE C) Verso i sei mesi il bambino manifesta tre capacità particolari, quella di ricercare la vicinanza, di provare l’affetto base sicura e infine produce anche le proteste in caso di separazione. Verso i 7 mesi i bambini sviluppano la cosiddetta angoscia per l’estraneo . In questa fase il bambino comincia a scegliere alcune figure per lui significative, mentre gli estranei vengono tenuti a distanza.

FASE D) in questa fase il bambino sviluppa a possibilità di costruire un rapporto reciproco corretto secondo uno scopo. In questa fase, anche con la comparsa del linguaggio, il bambino, comincia a comunicare meglio e comincia a rendersi conto delle intenzioni delle interazioni e dei sentimenti del care-giver.

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